E’ stata una grande giornata di festa quella che ieri, domenica 28 settembre, si è svolta nel quartiere in occasione dei 100 anni dalla fondazione del gruppo Alpini di Ca’ di David.

Gli Alpini, partendo dalla storica Baita di via Gerardo, e accompagnati dal Capogruppo Nello Grisi, il battaglione B.T.G. Alpini Trento, il Corpo bandistico di San Massimo, Istituzioni politiche e Forze dell’Ordine, dopo una sfilata tra le principali strade del quartiere valorizzare dalla presenza delle bandiere tricolore, hanno quindi reso omaggio presso il monumento ai Caduti di piazza Roma, in un momento di solenne e partecipata commozione, per chi ieri come oggi ha scelto di dedicare e donare la propria vita alla Patria e agli ideali di libertà e giustizia.

La cerimonia è quindi proseguita presso la tensostruttura parrocchiale di via dei Santi con la Santa Messa presieduta dal parroco di Ca’ di David Don Maurizio Saccomani e il cappellano della sezione A.N.A. di Verona Don Rino Massella, animata dal Corpo bandistico San Massimo, e il pranzo con la comunità anticipato dagli interventi delle Istituzioni politiche presenti, tra le quali: il Deputato del Parlamento Italiano Marco Padovani; il Vice Presidente della Provincia di Verona David Di Michele; il Consigliere Comunale di Verona Alberto Bozza, il Presidente della Quinta Circoscrizione Raimondo Dilara; e con i ringraziamenti del Capogruppo Alpini di Ca’ di David Nello Grisi e del Presidente A.N.A. Maurizio Trevisan, del quale riportiamo un breve estratto: “Come Alpini facciamo quello che facciamo sempre con il cuore, in assoluto silenzio e con enorme gratuità. L’anno scorso abbiamo donato oltre 2,5 milioni di ore, tempo prezioso della nostra vita, e per questo motivo voglio fare un applauso a tutti i 320.000 alpini che costituiscono questa meravigliosa associazione. Ma non abbiamo donato solo il nostro tempo, abbiamo anche raccolto donazioni da devolvere alle nostre molteplici comunità per aiutarle, anche all’estero, tenendo viva la memoria di quanto abbiamo anche recentemente vissuto. Ed è proprio in questo contesto che, con un appello accorato, mi rivolgo quindi a voi Autorità presenti, che siete l’espressione del popolo, e vi chiedo di lavorare insieme per la pace. Concludo, parlando dell’impegno verso i nostri giovani, come Alpini abbiamo recentemente avuto modo di lavorare con alcuni di loro attraverso un percorso di 15 giorni dove i ragazzi hanno fatto loro un bagaglio di valori importanti, dal rispetto al senso del dovere, valori che credo dovrebbe essere riproposti anche in una forma più semplice del tradizionale servizio di leva, oggi sospeso, al fine di insegnare il senso civico morale e l’amore verso la Patria, perché la nostra bandiera ha una storia millenaria. I ragazzi, sono quindi la nostra speranza, la stessa speranza che Papa Francesco ha lasciato nei nostri cuori, una speranza per il futuro, che noi tutti vorremmo vedere rinnovata per altri 100 e più anni.

Alcune foto della giornata sono da ora visibili sulla nostra pagina Instagram.