La Giunta comunale di Verona ha recentemente approvato il significativo intervento di rigenerazione dell’ex torre Biasi.

Lo stabile vedrà nel dettaglio una rigenerazione e rifunzionalizzazione che lo porterà a diventare, come in precedenza anticipato, in parte studentato e in parte albergo con relativa riqualificazione dell’area verde di pertinenza, e collegamento sia al polo universitario che all’area sportiva delle Grazie attraverso una pista ciclabile.

L’intorno dell’ex Torre Biasi, nel dettaglio, verrà quindi recuperato con un disegno organico dei percorsi, dei parcheggi e degli spazi verdi, con la trasformazione di un’area marginale tra l’autostrada ed il canale industriale in uno spazio urbano all’aperto, caratterizzato da piantumazioni che svolgeranno anche funzione di filtro nei confronti del contesto viario automobilistico.

L’intervento più significativo in questo ambito sarà quindi la realizzazione di una pista ciclo pedonale, con sottopasso al cavalcavia autostradale che collegherà lo studentato al vicino polo universitario e ospedaliero di Borgo Roma, costituendo uno snodo di connessione anche per la rete ciclabile urbana già pianificata e attualmente in fase di realizzazione.

La realizzazione e il collaudo di questa pista ciclabile saranno condizione necessaria per l’agibilità della parte alberghiera del complesso ma lo studentato potrà essere aperto anche prima del completamento della pista, grazie all’impegno del soggetto attuatore a fornire un servizio di navetta da e per il polo universitario.

Il progetto prevede inoltre che, per la parte alberghiera, venga versato al Comune un contributo straordinario di 336 mila euro, pari al 50% del maggior valore dell’immobile generato dal cambio di destinazione d’uso di tipo alberghiero, il tutto non andando a modificare la struttura esterna dell’immobile riconosciuta e tutelata come valore storico e architettonico ai manufatti del ‘900 e all’archeologia industriale cittadina.

Per quanto riguarda la distribuzione degli spazi: al piano terra sarà riqualificato e chiuso il portico e saranno realizzati ingressi separati per lo studentato e l’albergo, oltre a funzioni di servizio comuni; i piani dal primo al quinto, ospiteranno i 57 alloggi dello studentato per un totale di 92 posti letto destinati a studenti e studentesse; i piani dal sesto al nono, saranno invece dedicati all’albergo; il piano decimo, attualmente occupato dall’alloggio del custode, sarà trasformato in terrazza panoramica e spazi accessori a servizio della struttura ricettiva.

In relazione alla gestione, i primi 3 anni di gestione saranno affidati a Esu, con tariffe calmierate, come previsto dalle normative del finanziamento PNRR, con la destinazione d’uso a studentato vincolata per 15 anni.

Il valore complessivo dell’opera ammonterà a circa 820 mila euro, suddivisi tra tratto nord e sud del cavalcavia.