Arriva il caldo e con lui le prime zanzare sul territorio veronese.

Come ogni anno il Comune di Verona, in collaborazione con ULSS 9 Scaligera e le farmacie veronesi, si appresta a iniziare la consueta campagna di distribuzione di kit larvicidi nei mercati e nelle farmacie, a prezzo calmierato, accompagnata da una campagna social con il decalogo per una corretta gestione delle acque affinché ognuno possa dare il proprio contributo nella lotta a questi insetti come la zanzara normale e quella tigre.

Fondamentale in questi primi mesi sarà di fatto proprio la prevenzione, con il Comune già impegnato nel trattamento delle circa 55 mila caditoie sul territorio, dei fossi più periferici e nelle aree più sensibili come ad esempio le scuole, ed i cittadini, soggetti pubblici e privati, proprietari e affittuari, chiamati ad azioni preventive nelle rispettive proprietà pena l’applicazione di specifiche sanzioni come prescritto nell’Ordinanza sindacale n. 16 del 22/04/2025.

Gli interventi pubblici di prevenzione, a partite dal mese di maggio, verranno inoltre affiancati da un apposita campagna informativa nei pressi dei diversi mercati cittadini con la distribuzione gratuita di alcuni kit larvicidi, l’appuntamento, per la 5° Circoscrizione, sarà in programma sabato 31 maggio alle ore 10.00 presso il mercato di via Bengasi di Borgo Roma, mentre sempre possibile sarà invece l’acquisto di alcuni prodotti larvicidi al prezzo calmierato di euro 5,30 nelle farmacie aderenti all’iniziativa, tra le quali le farmacie comunali Agec, Assofarm, Federfarma e Farmacie unite.

Di seguito, nel contesto, il decalogo da seguire con attenzione al fine di evitare la prolificazione degli insetti:

1) Evitare l’abbandono di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana, ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;

2) Procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati, come i sottovasi ad esempio, allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia, diversamente, procedere a loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, evitando di utilizzare i tombini;

3) Trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque piovane,e qualunque altro contenitore non eliminabile, comprese fontane e piscine non in esercizio, ricorrendo a prodotti autorizzati di sicura efficacia larvicida;

4) Trattamento dei tombini che non sono all’aperto, ma sono comunque raggiunti da acque meteoriche o di altra provenienza, come ad esempio quelli presenti negli scantinati e i parcheggi sotterranei, ispezionando anche i punti di raccolta delle acque provenienti dai grigliati;

5) Effettuare la periodica manutenzione di cortili e aree aperte eliminando la vegetazione infestante, sterpi e rifiuti di ogni genere, adottando gli interventi necessari ad evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;

6) Svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o eseguire adeguati trattamenti larvicidi;

7) Evitare che si formino raccolte d’acqua in aree di scavo, bidoni, pneumatici, e altri contenitori, qualora l’attività richieda la disponibilità di contenitori con acqua questi debbono essere dotati di copertura ermetica oppure debbono essere svuotati completamente con periodicità non superiore a 5 giorni;

8) Assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto per i quali non siano applicabili i provvedimenti di cui sopra, trattamenti di disinfestazione da praticare entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica;

9) All’interno dei cimiteri, qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori devono essere riempiti fino al bordo con sabbia umida, anche in caso di utilizzo di fiori finti, con i sottovasi devono anch’essi essere riempiti completamente di sabbia, inoltre, tutti i contenitori utilizzati saltuariamente, come ad esempio piccoli innaffiatoi o simili, dovranno essere capovolti o sistemati in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia;

10) I conduttori di serre, vivai, esercizi di commercio di piante e fiori ed attività similari, devono attuare una lotta antilarvale correttamente programmata al fine di contrastare la proliferazione delle zanzare autoctone e l’introduzione di zanzare di specie esotiche;