RECUPERO FORTE SANTA CATERINA ASSEMBLEA PUBBLICA

Si torna a parlare del compendio di Forte Santa Caterina, l’area abbandonata del Pestrino che nei progetti dell’Amministrazione comunale diventerà presto uno spazio culturale, in parte destinato all’housing sociale, con un grande parco urbano a farne da cornice.

Del progetto, compreso nel programma nazionale della qualità dell’abitare PINQuA e realizzato grazie anche ai fondi del PNRR con un finanziamento di 15 milioni, si parlerà in una assemblee pubblica mercoledì 24 gennaio alle 20.30 al Teatro Blu di piazza Papa Giovanni XXIII a Borgo Roma, insieme agli Amministratori, ai Presidenti delle Circoscrizioni 5° e 7°, e progettisti dell’opera.

Un incontro, voluto per illustrare il progetto e coinvolgere la cittadinanza nel percorso per la futura co-gestione dell’area e delle attività, in linea con il principio di partecipazione e condivisione che contraddistingue i grandi progetti di interesse pubblico dell’Amministrazione.

Oltre a fornire tutte le informazioni sull’intervento, compresi obiettivi e tempi, gli incontri vogliono essere anche un primo confronto con le realtà e le associazioni del Terzo Settore che vorranno partecipare alla co-programmazione e alla co-gestione dei diversi ambiti che animeranno il nuovo polo.

Per il recupero dell’area di Santa Caterina, circa 76 mila metri quadrati in riva all’Adige, si scommette infatti su una rigenerazione urbana innovativa che valorizza il verde e l’inclusione sociale, un polo europeo e sostenibile, per una città che guarda al futuro anche sul fronte della progettazione urbana.

Il masterplan definitivo, approvato nei mesi scorsi dalla giunta, si caratterizza infatti per nuove funzioni che rispettano l’habitat naturalistico e rigenerano l’area in modo integrato, una visione che prescinde dai volumi a favore dell’inclusività, per un’area vivibile da tutta la comunità, con superficie edificata passata da 16.300 metri quadrati a 4.600.

Ma è l’Housing sociale, come accennato, una delle principali mission del bando Pinqua e del Pnrr per il quale il Comune ha ottenuto il finanziamento, il polo è stato di fatto studiato in modo tale da consentire alle persone con diverse fragilità che trovano alloggio nella parte dell’housing sociale formata da 20 unità abitative di poter essere occupate nelle diverse attività previste, che saranno investimenti orientati agli obiettivi di inclusività e integrazione.

La gestione delle attività all’interno della vasta area sarà frutto di un processo di partecipazione pubblico, con percorsi di confronto, ascolto e partecipazione nei progetti di interesse collettivo, in tal senso nei prossimi mesi partirà una call rivolta ai soggetti interessati e a tutte le realtà del Terzo Settore che vorranno compartecipare alla visione organica dell’area.

Elemento fondamentale dell’area resta ad ogni modo la quota a verde, che con il nuovo masterplan sarà valorizzata e resa più fruibile da tutta la cittadinanza, nell’ottica di rendere Forte Santa Caterina un luogo aperto e vissuto da tutti per tutto il tempo dell’anno, con il grande bosco di 76 mila mq comprensivo di percorsi ciclabili e pedonali, orti urbani e un grande parco della biodiversità, e un arena all’aperto per spettacoli e manifestazioni.

Infine, in relazione ai tempi, mentre proseguono le valutazioni tecniche di alcune procedure l’avvio delle prime demolizioni sono previste entro l’estate 2024 con in parallelo l’inizio dei lavori sull’area verde che nelle intenzione verranno terminare nel 2025.