LETTERA DA UN PAESANO

Per la nostra rubrica “Lettera da un paesano“, in questa occasione vogliamo dare spazio ad alcuni nostri lettori preoccupati sull’attuale stato delle strade dei nostri quartieri.

Una situazione che alcuni descrivono come “allarmante” con buche e dislivelli che contribuiscono di fatto ad una generale insicurezza per chi viaggia in auto ma sopratutto in bicicletta o monopattino.

Le “colpe”, sempre secondo alcuni nostri lettori, risultano distribuite quasi in egual misura al continuo passaggio di mezzi pesanti tra le strade dei quartieri; alla mancata programmazione estiva in vista della stagione invernale; ad una non idonea sistemazione del manto stradale a seguito di interventi di installazione e sostituzione delle tratte di energia, telefonia e fognarie; al mancato rinnovo della figura dello stradino.

Nel contesto, proprio il ripristino di quest’ultima figura addetta alla sistemazione di buche e piccoli dissesti stradali, in gergo chiamata stradino, sembrerebbe a detta di molti una prima e apprezzabile soluzione al fine di risolvere in maniera celere alle diverse segnalazioni inviate dai cittadini, una soluzione che, inoltre, permetterebbe anche un migliore impiego della Polizia Locale oggigiorno chiamata a presidiare buche e cedimenti stradali in attesa dell’azienda incaricata dal Comune al ripristino.

Considerata anche la personale attenzione dimostrata in più occasione, abbiamo voluto chiedere sul tema un parere al Presidente della 5° Circoscrizione Raimondo Dilara, “La situazione delle strade nei nostri quartieri dobbiamo dire che non è delle migliori. Tra manutenzioni programmate o di emergenza e nuovi progetti viabilistici sono sempre di più i cittadini e i residenti che, spesso anche arrabbiati, contattano la nostra Circoscrizione in cerca di risposte. Oggi, quindi, non abbiamo solo un problema legato al traffico ma anche di deterioramento delle strade, una situazione comprensibile se pensiamo anche alla vicina zona ZAI o all’ospedale di Borgo Roma, zone dei nostri quartieri visitate oggigiorno da migliaia di cittadini. Voglio però precisare che di queste altre situazioni gli Assessori preposti e il Sindaco sono a conoscenza. Come Circoscrizione non abbiamo tutti i mezzi necessari per risolvere queste e altre criticità e, con rammarico, devo anche aggiungere che in alcune occasioni, come Presidente, non sono stato contattato o coinvolto su decisioni riguardanti il territorio. Auspico quindi in tal senso un maggiore coinvolgimento da parte del Comune, la proposta ad esempio di ripristinare la figura dello stradino, è uno dei suggerimenti che come Presidente ho più volte cercato di portare avanti, anche come segnale di attenzione e rispetto verso il cittadino. Concludo, ribadendo quindi che la Circoscrizione è presente e in ascolto, i Consigli ordinari e straordinari mensili aperti al pubblico ne sono un esempio, così come la sempre maggiore partecipazione da parte dei cittadini.

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