QUARTIERE SACRA FAMIGLIA DENUNCIATA INSICUREZZA E DEGRADO

Si è svolta questa mattina nel quartiere della Sagra Famiglia una conferenza stampa, organizzata dal centro destra, al fine di dare voce alle diverse situazioni di insicurezza e degrado pervenute dai cittadini residenti nel quartiere.

L’incontro, che ha visto oltre ai cittadini la presenza tra gli altri dell’Onorevole Flavio Tosi, dei Consiglieri Comunali Patrizia Bisinella e Nicolò Zavarise, del Presidente della 5° Circoscrizione Raimondo Dilara e di diversi Consiglieri circoscrizionali, si è svolto questa mattina in via Mercurio all’altezza del residence Manager luogo da tempo occupato da sbandati e irregolari.

La situazione di degrado riscontrata dai residenti è stata in particolare modo evidenziata dall’Onorevole Tosi “E’ incredibile che l’Amministrazione comunale sia così all’oscuro di ciò che avviene sul proprio territorio, degrado, sporcizia e invivibilità di un quartiere residenziale che oggi è lasciato abbandonato a se stesso. Non ci sono controlli e quindi la gente fa quello che vuole.”

Non si tratta purtroppo di una novità, ha di fatto precisato il Presidente Dilara interpellato nel contesto da una delegazione di cittadini anche durante il recente Consiglio di Circoscrizione, “Ho già informato della situazione l’Assessore alla sicurezza Stefania Zivelonghi e il Luogotenente e Comandante della stazione di Verona Luigi Mazza anche se quest’ultimo era già a conoscenza del problema che, come il quartiere della Sacra Famiglia, coinvolge anche Borgo Roma in particolar modo il giardino di via Calvi, piazza Nikolajewka, oltre ad alcune aree dei parchi di Santa Teresa e San Giacomo. Personalmente credo che serva modificare la legge a livello nazionale per evitare bivacchi e situazioni di illegalità.

A seguito dell’incontro di oggi, come ha precisato in conclusione la Consigliera Bisinella, “Presenteremo una mozione urgente in Consiglio comunale che impegni Sindaco e Giunta a farsi parte attiva con Prefettura e Questura per assicurare qui il ripristino della legalità e assumere tutti i necessari provvedimenti”.