CIRCOSCRIZIONE BOCCIATO REGOLAMENTO SPETTACOLI DI STRADA

Non passa in 5° Circoscrizione il regolamento che disciplina gli spettacoli di strada.

Il complesso di norme proposto per il Comune Verona, coordinato dal Consigliere comunale di Traguardi Giacomo Cona, referente del gruppo di lavoro, è stata bocciato durante l’ultimo Consiglio della Circoscrizione a seguito di quelle che sono state segnalate come importanti mancanze che avrebbero di fatto “deliberato eccessivamente” gli artisti di strada.

Sottoscritti e votati invece positivamente, quasi dall’intera maggioranza dei Consiglieri, 7 emendamenti presentati al fine di “regolamentare il regolamento”, tra i quali, ad esempio, la metratura relativa all’occupazione del suo pubblico.

La bocciatura del regolamento, come evidenziato in una nota di Traguardi, non è però passata inosservata, tra i più critici la Consigliera circoscrizionale Annalisa Avesani che ha dichiarato “Per motivi esclusivamente politici, nascosti malamente dietro una serie di emendamenti assurdi e non richiesti che pretendeva di votare, la maggioranza ha perso l’occasione di affermare l’importanza della valorizzazione dei quartieri, tutto questo è avvenuto mentre in altre Circoscrizioni i Consiglieri degli stessi gruppi politici si sono espressi a favore, oppure astenendosi, ma in entrambi i casi dimostrando di comprendere le potenzialità di questo regolamento per rivitalizzare anche le zone più periferiche della città”.

Una presa di posizione forte alla quale, se pure indirettamente, ha voluto rispondere il Presidente della 5° Circoscrizione Raimondo Dilara, “Credo che la Consigliera Avesani, alla prima esperienza politica, non abbia compreso il lavoro che la Circoscrizione è chiamata a svolgere nell’interesse dei cittadini. Il regolamento che siamo stati chiamati a votare, a detta della stessa maggioranza citata, presentava diverse incongruenze e gravi mancanze che avrebbe certamente permesso agli artisti di strada di esibirsi ma anche creato diversi disagi ai cittadini. Proprio per questo motivo, nel rispetto del ruolo che siamo stati chiamati a svolgere e in uno stato di democrazia, si è ritenuto doveroso presentare 7 emendamenti a garanzia della sicurezza e del buon costume, 7 emendamenti in relazione ad alcuni articoli del regolamento che, in totale trasparenza verso i cittadini, in sintesi, voglio di seguito riportare:

IN RELAZIONE ALL’ARTICOLO 6
– Si chiede che l’esercizio dell’attività artistica debba avvenire in modo da non danneggiare la fruizione visiva di panorami o scorci che includano monumenti o edifici di particolare rilievo storico e artistico, questo perché non è stata riportata alcuna mappa relativa alle aree soggette all’attività artistica e non troviamo opportuno venga svolta ad esempio in piazza Brà in concomitanza di opere teatrali e concerti o ancora nei quartieri in presenza di sagre, manifestazioni, luoghi istituzionali

IN RELAZIONE ALL’ARTICOLO 7
– Si chiede che gli artisti di strada lascino l’area in condizioni di igiene, decoro e pulizia, in particolare modo al termine dell’esibizione, nel dettaglio ciascun artista dovrà verificare che la pavimentazione sia pulita e non sia resa scivolosa. L’Amministrazione comunale dovrà ritenere l’artista di strada direttamente responsabile per eventuali danni a persone, animali, cose, derivanti da un comportamento dell’artista in cui si configuri imprudenza, inosservanza delle leggi, dei regolamenti comunali e delle elementari norme di sicurezza, con l’istituzione di una assicurazione a loro carico.
– Si chiede inoltre che lo svolgimento dell’attività sia organizzata in modo alternato nel territorio delle 8 Circoscrizioni laddove il suolo pubblico per lo svolgimento dell’attività nel centro storico (1^ Circoscrizione) sia concesso solo se effettuato in precedenza nel territorio delle altre Circoscrizioni al fine di garantire pluralità oltre che ad avvantaggiare i controlli della Polizia Locale che in questo modo potrebbe già conoscere gli artisti.

IN RELAZIONE ALL’ARTICOLO 9
– A fronte dell’esenzione del pagamento del canone Unico Patrimoniale si chiede che l’area dell’attività artistica non superi complessivamente i 4 metri quadrati ad eccezione dei soli madonnari il cui limite per l’esenzione del pagamento della COSAP sia esteso a 6 metri quadrati.

IN RELAZIONE ALL’ARTICOLO 10
– Per poter svolgere esibizioni nelle categorie esplicate gli artisti richiedenti, gli spazi e gli orari di esibizione dovranno essere prenotati con una comunicazione mediante le modalità e le tempistiche indicate dagli uffici del settore competente individuato dalla Giunta comunale questo al fine di garantire un controllo immediato della Polizia Locale in caso di abuso o mancata autorizzazione. Sostituzione della parte “A seguito della comunicazione, salvo diverso avviso dell’ufficio competente, l’artista richiedente potrà esibirsi nello spazio richiesto” con la designazione in questi casi, da parte del Dirigente della Direzione Attività Economiche, di una commissione nella quale dovrà essere parte un soggetto con curriculum vitae competente a giudicare le espressioni artistiche della categoria presa in esame.
– L’artista dovrà essere in possesso dei seguenti requisti: maggiore età; cittadinanza italiana o comunitaria o extracomunitario con permesso o carta di soggiorno; obblighi previdenziali e fiscali di legge in regola; copia della stipula di un’assicurazione della responsabilità civile e rischi diversi.

IN RELAZIONE ALL’ARTICOLO 11 (IN AGGIUNTA)
– Divieto di: attività svolte sulla carreggiata destinata allo scorrimento veicolare che arrechi intralcio e pericolo alla circolazione veicolare; mestiere di “Ciarlatano” nonché attività che offendono il comune senso del pudore così come le attività già vietate da altre disposizioni di legge o regolamenti vigenti; attività di “Cenciaio” e sinonimi ovvero di raccolta o distribuzione di cose di tenue valore come abiti usati e similari dietro offerta; “Gioco delle 3 carte” così come l’esecuzione di giochi o attività che possano configurare il reato di gioco d’azzardo previsto dal vigente Codice Penale.

Il regolamento, come sottolineato da Giacomo Cona, Consigliere comunale e referente del gruppo di lavoro che ha elaborato il regolamento degli artisti di strada, nonostante la bocciatura, proseguirà ad ogni modo il suo iter e verrà adottato anche dai quartieri della 5° Circoscrizione, indipendentemente dalla presa in considerazione o meno dei sopracitati emendamenti.