NUOVE MODALITA’ RACCOLTA VERDE E CALENDARIO

Partiranno a maggio le nuove modalità di raccolta del verde privato relative al recupero di erba e ramaglie provenienti dai giardini dei veronesi.

Un servizio a cura di Amia che, come indicato dall’Amministrazione, sarà di fatto più equo ed efficiente permettendo di scegliere se effettuare il compostaggio domestico con sconto sulla tariffa Tari, conferire gratuitamente il verde nei centri di raccolta predisposti da Amia o usufruire a pagamento della raccolta porta a porta.

Un servizio, quello della raccolta del verde, fino ad oggi completamente gratuito, del quale attualmente usufruiscono circa 7 mila utenti che ne hanno fatto richiesta ma con un costo totale a carico di Amia che di fatto incide su tutta la popolazione, anche quella che non ha il giardino o che smaltisce i rifiuti verdi in modo autonomo attraverso il compostaggio domestico o il conferimento ai centri di raccolta.

Per capire la portata del servizio, sono circa 120 mila gli utenti soggetti alla Tari e di questi 7 mila usufruiscono della raccolta porta a porta gratuita, 1.000 invece smaltiscono con il fai da te grazie al compostaggio domestico.

A fronte del generale aumento dei costi dell’energia e in linea con i principi di cambiamento, coesione sociale e sussidiarietà, l’Amministrazione ha quindi deciso di modificare il servizio rendendolo più equo ed efficiente, offrendo ai cittadini la possibilità di scegliere tra tre diverse soluzioni che nelle prossime settimane verranno dettagliate da Amia tramite i loro canali di comunicazione:

La prima, consisterà nel provvedere in modo autonomo al compostaggio domestico, con uno sconto applicato del 30% sulla parte variabile della tariffa Tari.

La seconda, a zero costo per gli utenti, prevederà il trasporto autonomo del verde presso i centri di raccolta dell’Amia in Basso Acquar e alla Mattarana o nelle postazioni mobili di conferimento gratuito delle diverse Circoscrizioni.

La terza, sarà quella che consentirà agli utenti di avere il servizio di raccolta a domicilio, che inciderà con un costo aggiuntivo sulla tariffa della Tari, tramite l’utilizzo di un bidone a pagamento che verrà svuotato secondo un preciso calendario.

Il Comune precisa inoltre che la revisione del servizio, secondo queste modalità, è di fatto una scelta obbligata considerato che ARERA, ovvero l’Autorità di Regolazione per l’Energia, Reti e Ambienti, ha vietato di includere il servizio nel conteggio della Tariffa Tari.

Di seguito, nel contesto, il link al nuovo calendario di raccolta del verde, sfalcio e ramaglie.