CIRCOSCRIZIONI IN REMOTO MANCA L’UNANIMITA’

Non ha trovato l’unanimità delle 8 Circoscrizioni la proposta di potere svolgere in remoto Commissioni e Consiglio.

Una possibilità, indicata dal Comune di Verona, che nel dettaglio ha trovato il parere negativo della 4° e 8° Circoscrizioni dove, tra le motivazioni, viene riportata per le rispettive sale una inadeguatezza dell’infrastruttura informatica con una connessione internet assente o insufficiente per supportare le videoconferenze oltre alle difficoltà di comunicazioni che un collegamento in remoto potrebbe presentare a differenza del tradizionale “sedersi attorno a un tavolo”.

Un rifiuto che ha lasciato basiti i Consiglieri di opposizione Pd e Lista Tommasi delle rispettive Circoscrizioni, che vedevano nella proposta la possibilità di favorire una maggiore partecipazione da parte dei cittadini, così come l’Assessore al decentramento Federico Benini che nell’opportunità ritrovava il semplice continuo di quanto già svolto dalla precedente Amministrazione durante la pandemia.

Tra le Circoscrizioni invece favorevoli la 5° con il Presidente Raimondo Dilara che nel contesto ha dichiarato, “Non comprendo perché rifiutare questa opportunità e ripeto opportunità non obbligo, l’articolo 8 bis che siamo stati chiamati a votare in data 30 novembre, passato all’unanimità, permetterà ai Consiglieri con disabilità o problemi di salute di partecipare attivamente ai Consigli e alle Commissioni mantenendo in questo modo sempre alta la partecipazione, un opportunità in più, inoltre, anche per i cittadini che potranno così seguire i Consigli anche comodamente da casa. Come Presidente, e concludo, è da circa 3 anni che propongo e sollecito una modernizzazione delle sale Consiliare di via Benedetti e piazzale L. Scuro, sono quindi stato lieto di questa proposta, certo che l’introduzione di una nuova connettività all’interno delle sale così come di nuovi strumenti per la video conferenza possa certamente migliorare il lavoro che oggigiorno siamo chiamati a svolgere.

Il parere sulla proposta, espresso dalle 8 Circoscrizioni, sarà ora al vaglio del Consiglio Comunale che deciderà nel contesto se e come proseguire.