SCIOPERO DIPENDENTI PUBBLICI PRIVATI

E’ in programma venerdì 2 dicembre uno sciopero generale dei settori pubblici e privati.

Lo sciopero, proclamato da OO.SS. CUB, SI Cobas, USI Unione Sindacale Italiana Fondata nel 1912, USB Pubblico Impiego, ADL, CIB Unicobas, Cobas Sardegna, Confederazione Cobas e SGB, è stato indetto per richiedere il rinnovo dei contratti e l’adeguamento automatico dei salari al costo della vita con recupero dell’inflazione reale, l’introduzione per legge del salario minimo di euro 12,00 l’ora, congelare e calmierare gli aumenti del costo di energia e dei beni primari e la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, il blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, la richiesta di investimenti economici per la scuola, per la sanità pubblica, per i trasporti, per il salario garantito a disoccupati e sottoccupati, fermare le stragi di lavoratori, introdurre il reato di omicidio sul lavoro, fermare la controriforma della scuola e cancellare l’alternanza scuola-lavoro e gli stage gestiti dai centri di formazione professionale pubblici e privati.

La giornata vedrà comunque garantiti i servizi essenziali di Polizia Locale quali piantone comando, portineria municipale, centrale operativa, pronto intervento, ufficiale comando e coordinamento servizi di ufficiale di Stato Civile per denunce di nascita e morte, di assistenti sociali per nuclei minori e anziani e di Protezione Civile, di personale tecnico e stradini presso la 5° e la 6° Circoscrizione, di assistenti sociali per nuclei minori e adulti e anziani oltre che i musei Casa di Giulietta, Castelvecchio, Storia Naturale e l’Arena di Verona, e la biblioteca civica dalle ore 14.00 alle 19.00, di Montorio, Santa Lucia, Borgo Roma e Ponte Crencano nei rispettivi orari di lettura.