TRAFFICO CONGESTIONATO ZONA FIERA

Finito il periodo di pandemia gli eventi fieristici tornato a far registrare un grande movimento di persone con quartieri di fatto prigionieri di un traffico indotto che li rende invivibili.

Ne è una dimostrazione la recente edizione di Fieracavalli con rallentamenti e incidenti stradali che durante la settimana hanno messo a dura prova la viabilità della zona con la Polizia Locale impegnata nella gestione del traffico tra deviazioni e parcheggi selvaggi che hanno di fatto creato lunghe code e rallentamenti già nelle prime ore del mattino e diverse proteste sopratutto sui social network da parte dei residenti di Borgo Roma e Golosine.

L’Amministrazione Comunale, consapevole che le soluzioni dei problemi irrisolti relativi al traffico, che si trascinano da decenni, non si possono trovare in pochi mesi, è già al lavoro per apportare le dovute migliorie in vista della prossima fiera, così come fatto istituendo la ZTL sperimentale per la partita dell’Hellas Verona lunedì 31 ottobre.

Di seguito, sul tema, quanto dichiarato dall’Assessore alla Mobilità Tommaso Ferrari, “La situazione del traffico in occasione di Fiera Cavalli è insostenibile per i cittadini e la vivibilità dei quartieri limitrofi ed è evidente a tutti che serve un cambio drastico. L’afflusso eccezionale di turisti in città unito ai visitatori della fiera, un assetto urbanistico poco favorevole e la limitata accessibilità al parcheggio della Genovesa, a dire il vero difficilmente agibile, rendono la situazione critica in giornate come queste. E’ chiaro quanto sia indispensabile apportare modifiche all’accesso alla Fiera e per questo stiamo lavorando per pianificare la mobilità, anche in sinergia con Veronafiere, per poi adottare dei provvedimenti che assicurino la vivibilità dei quartieri. E’ una situazione endemica, abbiamo tutti in mente le immagini delle edizioni pre Covid di Vinitaly e Fieracavalli, quindi servono modalità operative che, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche o del traffico, siano stabili e fisse, ma sono situazioni che non si risolvono da oggi al domani. Sicuramente l’obiettivo in vista dei prossimi eventi, sarà istituire progressivamente dei varchi automatizzati nei quartieri, permettendo alla Polizia Locale di dirigere i veicoli al parcheggio della Genovesa”.

Parole che non convincono però l’ex Sindaco Federico Sboarina, “Il problema del traffico durante le fiere è vecchio come il mondo ma ironia della sorte oggi abbiamo assistito ad una beffa del destino che si è accanito contro la sinistra. Mentre al riparo del cinema teatro Kappadue, Traguardi, il movimento dell’Assessore alla mobilità, discuteva di buone pratiche, a Verona Sud i cittadini vivevano l’inferno dell’ingorgo, auto e smog hanno ingolfato Golosine e Borgo Roma, i quartieri non sono stati protetti dal grande assalto, servono meno convegni e più senso pratico e immediatezza nelle situazioni emergenziali”.

Una situazione figlia di una non ottimale gestione da parte di Veronafiere è invece il parere espresso in una nota congiunta dai Consiglieri PD, Fabio Segattini, Francesco Casella e Michele Bresaola, “Scene di ordinaria inciviltà stamattina nei quartieri limitrofi alla fiera dove migliaia di residenti sono rimasti imbottigliati nelle proprie vie, vedi via Murari Bra, tappati in casa, o costretti a lunghi giri per raggiungere le proprie destinazioni del sabato mattina, a causa dell’insensibilità di Veronafiere che si mostra sempre troppo distante rispetto alle esigenze del contesto urbano in cui si trova ad operare. Paghiamo in gran parte le scelte del passato che hanno portato a concentrare una abnorme quantità di parcheggi, ma sempre in numero insufficiente, immediatamente a ridosso dell’ente fieristico, un processo che purtroppo non è ancora concluso e che porta l’eredità pesante anche della precedente Amministrazione Sboarina con le scelte agli ex Tabacchi e all’ex Safem, rendendo sostanzialmente inutilizzato il grande parcheggio scambiatore alla Genovesa ed ostacolando ogni tipo di programmazione urbanistica. La Fiera porta ricchezza e prestigio alla città e noi ne siamo orgogliosi, ma deve muoversi in sintonia con quelle che sono le sensibilità e gli obiettivi della nuova Amministrazione, il progresso non può avvenire a scapito della città e dei quartieri”.

Un mancato utilizzo del parcheggio della Genovesa che trova d’accordo anche il Presidente della 5° Circoscrizione Raimondo Dilara, “Quanto meno per i grandi eventi sarebbe opportuno sfruttare meglio il parcheggio scambiatore della Genovesa, un parcheggio illuminato e video sorvegliato da 1.000 posti auto che come da progetto potrebbero diventare 4.000, intercettando i visitatori della fiera all’uscita del casello autostradale e deviandoli verso il suddetto parcheggio dando poi loro la possibilità di raggiungerla velocemente con navette a intervalli di 5/10 minuti. In questo modo si potrebbe di fatto ridurre sensibilmente non solo le auto in transito nei quartieri della quinta Circoscrizione, come Ca’ di David e Borgo Roma, ma anche in quarta, in particolare modo il quartiere Golosine, dove in questa occasione i disagi sono stati molteplici”.

Se i “colpevoli” indicati dalle diverse forze politiche sono quindi diversi, comune sempre invece la loro volontà di risolvere il problema, la speranza è ora che ciò avvenga nel più breve tempo possibile per buona pace dei quartieri e suoi residenti.