UN LIBRO SUL PAESE

Si potrebbe dire, parafrasando De André, “Qualche racconto senza pretese l’abbiamo anche noi qui in paese”.

E’ in questo modo che vogliamo introdurre il nuovo libro di Lorenzo Facci, che parla del nostro paese, dal titolo “Per una storia della Caprara”, la storia “senza pretese” della Caprara, una corte del Trecento sopravvissuta fino ai giorni nostri.

La Caprara, è una località situata sulla strada che da Ca’ di David porta al Pozzo, all’interno di quella che nel Medioevo veniva chiamata “Campanea maior“.

Il libro, che riporta un documento del 1382 conservato all’Archivio di Stato di Verona, descrive in dettaglio la corte, con il suo edificio principale e la grande quantità di alberi tra cui olmi, roveri, noci, mandolari, pomari e perari, che ne facevano da naturale cornice.

Un disegno del 1574, riprodotto in copertina, riprende in particolare gli elementi essenziali dell’edificio, più volte rimaneggiato e ricostruito dopo incendi e distruzioni.

Protagonisti della corte Caprara sono state anche illustre e nobile famiglia tra le quali quelle dei Medici, ramo bresciano, ma anche borghesi intraprendenti come Giacomo Perbellin lavorente dei Medici, che ha lasciato una descrizione della produzione e delle entrate della corte Caprara agli inizi del Settecento dove la famiglia dei Medici ottenne il permesso di costruire un oratorio dedicato alla Beata Vergine di cui ancor oggi rimangono tracce.

Un luogo, con la sua storia, che con questa lettura consigliamo di conoscere o riscoprire per sapere come Ca’ di David è diventato oggi il nostro paese.

Il libro, in edizione limitata, è acquistabile presso l’Edicola Cartoleria Bar-Caffe’ di via della Libertà 28 a Ca’ di David.