A.C.D. CADIDAVID CONOSCIAMOCI MEGLIO

Nuovo appuntamento con la rubrica “A.C.D. Cadidavid conosciamoci meglio”, dedicata alla squadra calcistica del nostro paese e nella quale, ogni settimana, andremo a presentarvi un membro della società in modo da conoscere meglio lo staff e i giocatori che ogni domenica scendono in campo per difendere gli storici colori biancoblù.

Ospite di questa intervista Luca Dosso, il più giovane e prolifico attaccante della squadra biancoblù.

Luca, visti anche i tuoi recenti gol, hai qualche gesto scaramantico prima di entrare in campo?
Si, un po’ come tutti i calciatori, io in particolare prima di entrare in campo tendo a indossare prima il calzettone di destra e poi quello di sinistra, calcio tendenzialmente con il piede destro e quindi spero che mi porti bene

La scorsa settimana hai festeggiato il tuo 17° compleanno, possiamo dire con un bel gol, contento di essere tornato qui a Cadidavid dopo aver fatto un po’ di gavetta al Villafranca e alla Virtus?
Si, sono davvero molto felice di essere tornato qui, alla fine tra le società dove sono stato è dove mi sono sempre trovato meglio e sentito ben accolto

Soprattuto in queste ultime partite abbiamo trovato una squadra in buon stato, sia fisico che mentale, qual è il vostro segreto?
In questo momento è solo quello di continuare a tenere la testa al posto giusto, non pensare di essere i più forti ma continuare ad andare in campo carichi, pronti a lottare, continuando a vincere partita dopo partita

Cosa si prova essere il bomber della squadra?
Non avrei mai immaginato di essere, almeno per adesso, il bomber della squadra, questo anche considerando gli altri nomi presenti in rosa, uno tra tutti quello di Nicola Avesani, però i fatti si vedono sul campo e quindi era così che doveva andare

Ricordiamo che hai solo 17 anni, hai debuttato circa 2 anni fa contro il Dossobuono diventato a Cadidavid il più giovane esordiente in prima squadra, cosa significa per te scendere in campo ogni domenica indossando questa maglia?
Anche se a un primo impatto potrebbe non sembrare, per me questa maglia è davvero importante, soprattutto perché fino a 3 anni fa io ero il primo tifoso a vederli giocare e ora è proprio un onore scendere in campo con i miei compagni e fare parte della squadra

Qual’è il tuo calciatore a cui ti ispiri?
Senza dubbio Cristiano Ronaldo, ammiro il suo modo interpretare il calcio e le sue giocate, anche se purtroppo da tifoso milanista più di una volta mi ha fatto soffrire

Essendo anche tu molto giovane, qual’è un consiglio che ti senti di dare ai giovani che vorrebbero intraprendere questa carriera?
Per prima cosa di non montarsi la testa, giocare poi al massimo ogni chance che l’allenatore ti concede fossero anche solo 5 minuti, portando sempre rispetto ai compagni di squadra e cercando di imparare da loro, perché se ti rimproverano qualcosa lo fanno solo per aiutarti a crescere

Considerati i tuoi 17 anni quanto detto lo consigliamo quindi anche a te Luca, mi raccomando tieni sempre i piedi a terra ma non troppo perché domenica vogliamo un altro gol va bene?
Certo, farò del mio meglio per accontentarvi e sempre forza biancoblù

Bene, ringraziando Luca Dosso per il tempo dedicato, vi rinnoviamo l’appuntamento con la nostra rubrica alla prossima settimana per conoscere insieme un nuovo membro della storica società calcistica di Ca’ di David.