VARIANTE 29 APPROVATA

Il Consiglio comunale, al termine della maratona di 4 giorni per l’esame dei numerosi emendamenti collegati, è giunto all’approvazione del documento urbanistico, con 23 voti favorevoli e 11 contrari, un risultato frutto di un ampio e articolato confronto fra maggioranza e opposizione, portato avanti, fuori e dentro l’aula.

Partendo da precise scelte politiche di questa Amministrazione, il documento detta le linee dello sviluppo urbanistico da qui al 2030 e trova nel recupero e nel minor consumo del suolo i suoi principi cardine, una nuova visione della città pubblica che, per la prima volta, pianifica una parte del tessuto già consolidato, quei 3 milioni e mezzo di metro quadrati di aree dismesse, che oggi si trovano in stato di abbandono e degrado, aree inutilizzate ma con grandi potenzialità per il contesto in cui sono inserite.

Tra le caratteristiche principali della Variante 29, il Comune, evidenzia una visione completamente nuova di trasformazione urbanistica che si basa sul coordinamento tra i vari interventi, disegnando il territorio in base alle diverse caratteristiche e necessità, alla ricerca di un’armonia dei vari contesti e di coerenza rispetto all’intero tessuto urbano, per gli stessi masterplan sono inoltre state esaminate e valutate diverse componenti tra cui la viabilità, la presenza di piste ciclabili e ciclopedonali, il verde, i servizi ai cittadini.

Degli 819 emendamenti collegati alla delibera, di cui in gran parte sottoscritti dai gruppi consiliari di opposizione, ne sono stati dichiarati ammissibili 487 dopo l’istruttoria effettuate dagli uffici dell’urbanistica e dal segretario generale.

Votati dall’aula 134 ed approvati 9, di cui 2 a firma del capogruppo Tommaso Ferrari di Traguardi, 1 dei Consiglieri Tommaso Ferrari di Traguardi e Marco Zandomeneghi di Battiti per Verona Domani, 2del capogruppo Carla Padovani DEL Gruppo Misto, 1 del Consigliere Enrico Guardini di Forza Italia e 3 del Consigliere Matteo De Marzi di Battiti per Verona Domani.

Secondo gli accordi raggiunti in sede di Capigruppo con i Consiglieri di opposizione, sono stati complessivamente ritirati circa 370 emendamenti presentati rispettivamente circa 200 dal gruppo Sinistra in Comune, circa 90 dal Partito Democratico, 60 da Traguardi Verona e 18 dal Gruppo Misto.

Di seguito le parole del Sindaco di Verona Federico Sboarina, “Raggiunto un grande risultato, si tratta di una Variante molto importante, che va a rigenerare gran parte della nostra città, oggi abbiamo dato una visione strategica della città sia dal punto di vista urbanistico che per la crescita e rilancio dei principali asset di Verona, un successo incredibile se si considera l’attuale contesto pandemico e le difficoltà economiche sociali che stiamo attraversando”.