CORONAVIRUS DECRETO LEGGE 52 DEL 22 APRILE 2021

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19.

Di seguito una sintesi delle principali novità e delle misure confermate che interessano le attività economiche e le scuole.

Attività commerciali:
Dal 26 aprile i ristoranti aperti a pranzo e a cena, purché all’aperto, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti consentiti
Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati
Dal 1 giugno, nella zona gialla, le attività dei servizi di ristorazione sono consentite anche al chiuso, con consumo al tavolo, dalle ore 05.00 alle ore 18.00, salvo modifiche delle presenti disposizioni
Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, gli itinerari europei E45 e E55, negli ospedali e negli aeroporti, nei porti e negli interporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro
Il consumo al tavolo rimane è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi
Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22.00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze, per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dal codice Ateco 56.3, bar e altri esercizi simili senza cucina, l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18.00

Musei, teatri, cinema e impianti sportivi:
Dal 26 aprile riaprono al pubblico cinema, teatri, sale concerto, live club.
I posti a sedere sono preassegnati a una distanza di un metro l’uno dall’altro, la capienza massima consentita è pari al 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1.000 all’aperto
In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Ctse delle linee guida
Dal 1 giugno sono aperte al pubblico le manifestazioni e gli eventi sportivi di livello agonistico riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Coni e del comitato paralimpico
La capienza consentita è pari al 25% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 1.000 spettatori per gli impianti all’aperto e 500 per quelli al chiuso
Per eventi di particolare rilevanza e tenuto conto delle caratteristiche dei siti è possibile autorizzare la presenza di un numero maggiore di spettatori
Dal 26 aprile è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva, anche di contatto, è comunque interdetto l’uso di spogliatoi
Dal 15 maggio riaprono le piscine all’aperto
Dal 1°giugno riaprono le palestre

Fiere e congressi:
Dal 15 giugno riaprono le fiere
Dal 1 luglio sono consentiti convegni e congressi

Centri termali, parchi tematici e divertimento:
Dal 1 luglio sono consentite le attività nei centri termali e possono riaprire i parchi tematici e di divertimento

Spostamenti:
Dal 26 aprile sono consentiti gli spostamenti tra Regioni o Province autonome che si trovano in zone gialle o bianche
Chi è munito di pass vaccinale può spostarsi da una Regione all’altra anche se si tratta di zone rosse o arancioni
Gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori collocati in zona arancione o rossa sono sempre consentiti per comprovate esigenze lavorative o per situazioni di necessità o per motivi di salute, nonché per il rientro ai propri residenza, domicilio o abitazione
Dal 26 aprile al 15 giugno, nella zona gialla e, in ambito comunale, nella zona arancione, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti, e nel limite di quattro persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minorenni

Scuola:
Dal 26 aprile e fino alla conclusione dell’anno scolastico 2020 2021, è assicurato in presenza sull’intero territorio nazionale lo svolgimento dei servizi educativi per l’infanzia, dell’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado nonché, almeno per il 50% della popolazione studentesca, delle attività scolastiche e didattiche della scuola secondaria di secondo grado
In zona rossa, nelle scuole secondarie di secondo grado, è garantita la presenza di almeno il 50% fino a un massimo del 75%. In zona gialla e arancione dal 70% al 100%.
Nelle zone gialle e arancioni dal 26 aprile al 31 luglio le attività si svolgono prioritariamente in presenza, nelle zone rosse si raccomanda di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno

Si precisa che può avere il pass vaccinale, certificazione verde:
Chi ha completato il ciclo di vaccinazione, con una validità di 6 mesi
Chi si è ammalato di Covid ed è guarito con contestuale cessazione dell’isolamento prescritto, con una validità di 6 mesi
Chi ha effettuato test molecolare o test rapido con esito negativo nelle ultime 48 ore, con una validità di 48 ore
La certificazione verde Covid-19, avrà validità 6 mesi e potrà essere rilasciata in formato cartaceo o digitale
I pass vaccinali rilasciati in ambito Ue avranno validi in Italia