CENTRAL PARK NON UN METRO DI MENO

Una presa di posizione perché l’intera area dell’ex scalo merci ferroviario venga convertita in un grande parco.

Questo l’obbiettivo del comitato di Verona Sud che ha simbolicamente consegnato al Comune di Verona un documento, con l’intento di opporsi alla recente proposta di riconversione dell’ex scalo merci ferroviario, avanzata dal Comune di Verona, che prevede una riduzione del verde a favore di interventi immobiliari su quasi metà dell’area disponibile.

I cittadini del comitato di Verona Sud si oppongono di fatto a tale proposta e richiamando l’Amministrazione al dovere di riconvertire il 100% dell’area in un grande parco o bosco urbano e non all’84% o al 64% come segnalato dal Consigliere comunale per Verona e Sinistra in Comune Michele Bertucco.

Di seguito, in sintesi, le ragioni che a detta del comitato militano a favore della riconversione di tutta l’area in un grande parco, ragioni che richiamano aspetti quali la legalità, l’ambiente e la sanità, la società e l’economia nonché socio economiche ed identitarie:

Legalità
Le Amministrazioni succedutesi negli anni a Verona hanno permesso che la superficie di verde per abitante sia enormemente al di sotto degli standard previsti dal Decreto Ministeriale 1444 del 1968, la riconversione in aree verdi della superficie totale dell’ex scalo merci rappresenta una dovuta e parziale compensa zione per il verde che manca.

Ambiente e sanità
Un esteso e denso parco è indispensabile per mitigare gli effetti negativi sulla salute umana di un cronico inquinamento dell’aria che mette Verona, una città di poco meno di 260.000 abitanti, all’11° posizione per morti da smog in tutta Europa.

Società ed economia
Un esteso e denso parco urbano va incontro ai fabbisogni di ricreazione, relazione sociale e di salute fisica e mentale dei propri abitanti, esso offre inoltre svariate opportunità di rimuneratività e redditività economica green.

Identità e senso di appartenenza
La difesa del territorio contro la speculazione edilizia, la realizzazione e il mantenimento di una grande area verde pubblica contribuiscono alla crescita affettiva ed identitaria degli abitanti di Verona, proprio come è accaduto per i grandi parchi di Londra, New York, Berlino, un enorme Parco allo Scalo sarebbe un simbolo di Verona, accanto all’Arena o al balcone di Giulietta, concretamente ed in alternativa al piano del Comune, il comitato Verona Sud propone un progetto di parco allo scalo su tutta l’area a disposizione di 500 mila mq, come elaborato da dal paesaggista Alberto Ballestriero nel 2016.