PROROGA BLOCCO DIESEL EURO 4

Fino al 10 gennaio i veicoli diesel euro 4 possono continuare a circolare liberamente su tutto il territorio comunale.

La proroga segue la decisione di fine agosto 2020 del tavolo del Bacino Padano che, alla luce del contesto pandemico, aveva rinviato a dicembre 2020 il blocco dei diesel euro 4 per le regioni Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte, che invece avrebbe dovuto verificarsi dal 1 ottobre 2020 al 31 marzo 2021.

Le Regioni e il Ministro dell’ambiente dovranno ora decidere quale provvedimento prendere dal 10 gennaio al 31 marzo precisando che l’obiettivo dell’Amministrazione veronese è quello di prolungare ulteriormente la deroga rendendola efficace tutto l’inverno, seguendo di fatto la strada indicata dall’Assessore alla pianificazione urbanistica e ambiente Ilaria Segala che nei mesi scorsi, con i colleghi del Veneto, ha portato alla decisione di deroga formalizzata a fine agosto come anticipato dal Bacino Padano.

Ricordiamo che il fermo di questi veicoli era previsto come automatismo fra i provvedimenti per la lotta allo smog e che per Verona avrebbe riguardato 14.109 automobili in città e 69.233 in tutta la provincia, una proroga che precisiamo ha trovato il sostegno del Comune di Verona esclusivamente al fine di non incidere sui bilanci familiari in considerazione dell’emergenza economica causata dal Covid e per garantire il distanziamento sociale.

Di seguito le parole del Sindaco Sboarina, “E’ impensabile nella situazione in cui ci troviamo bloccare a Verona 14 mila auto, se la deroga adottata a fine agosto non verrà prorogata molti veronesi si troveranno in serie difficoltà a gestire i propri spostamenti tenuto conto che i mezzi pubblici hanno ancora capienza ridotta e deve essere sempre garantito il distanziamento sociale, mi sto confrontando con i colleghi degli altri capoluoghi veneti e la Regione, in questa fase il nostro obiettivo è non gravare sui veronesi e su quei cittadini già pesantemente provati dalla crisi causata dal Covid, per molti di loro bloccare i diesel euro 4 significherebbe dover acquistare una nuova auto, un’eventualità che non deve verificarsi”.

Parole, quelle del Sindaco, alle quali fanno eco quello dell’Assessore Segala, “Le perplessità che avevo espresso in occasione del primo posticipo del blocco fino al 31 dicembre rimangono invariate anzi i mesi intercorsi non hanno fatto che avvalorare la convinzione che serve un’azione in grado di sgravare fino alla fine dell’inverno i cittadini da ulteriori complicazioni, caricare ora le famiglie di nuovi oneri, quali la sostituzione di un’autovettura, non è certo la strada giusta, soprattutto con le presenti difficoltà economiche dovute all’emergenza ancora in atto e le cui conseguenze si trascineranno ancora per molto, valutiamo piuttosto la possibilità di introdurre altre misure per contrastare l’inquinamento atmosferico ma che non possono prescindere dagli effetti e dalle limitazioni della pandemia”.