NUBIFRAGIO AGGIORNAMENTO COMUNE

A pochi giorni dal terribile nubifragio di domenica, la città è già tornata ad un aspetto simile a prima della calamità, i quartieri più martoriati sono già stati tutti ripuliti e messi in sicurezza e nel pomeriggio di ieri sono state riaperte le Torricelle precedentemente chiuse al traffico per permettere alle squadre della Protezione Civile di lavorare senza sosta.

Da domenica ad oggi hanno sono stati 105 gli interventi effettuati dalla Protezione Civile, con 55 squadre e 300 volontari, tra questi interventi di svuotamento principalmente concentrati su via Sant’Alessio e via Cigno, per allagamenti importanti su cantine e piano terra fino 1,8 metri fuori terra, strade tra le più colpite, quelle in zona Torricelle, tra cui via Caroto, via dei Colli, Castel San Felice e le vie limitrofe, che sono state completamente ostruite dagli alberi con una stima di almeno 500 alberi abbattuti, molti di grandi dimensioni che hanno necessitato di autogru, cestelli e lavori in quota.

Un risultato sotto gli occhi di tutti, frutto di un lavoro che ha visto all’opera gli uomini della Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, gli operatori di Amia e i tanti volontari, arrivati anche da fuori provincia, che incessantemente si sono adoperati per risolvere le principali criticità post nubifragio, e proprio a loro il Sindaco di Verona Federico Sboarina ha rivolto oggi un ringraziamento speciale, invitando i veronesi ad essere orgogliosi del loro saper fare squadra e di essere una comunità capace di affrontare, e risolvere, le situazioni più difficile.

Nella giornata di ieri sono state operative 15 squadre della Protezione Civile, 70 unità dei Vigili del Fuoco, 2 squadre del Comune, 200 operatori Amia, a questi, oggi si affiancheranno i militari del Comfoter di supporto specializzati nel taglio degli alberi, i militari americani della Caserma Ederle di Vicenza destinati allo spazzamento delle strade e i volontari degli Angeli del Bello.

Nonostante l’emergenza sia passata, il centro operativo comunale della Protezione Civile, una sorta di unità di crisi per le emergenze, rimarrà operativo anche nelle prossime settimane, una decisione del Sindaco Sboarina per due motivi, il primo per permettere a tutte le persone che domenica erano in vacanza o fuori città di avere il tempo di verificare eventuali danni e situazioni a rischio e segnalarle al COC, e il secondo, in considerazione delle previsioni meteo dei prossimi giorni, arrivare preparati qualora si verificassero altri fenomeni temporaleschi che potrebbero portare ad ulteriori rischi per la popolazione e potranno essere segnalati al numero 045-8052113.

Il Comune, vista l’eccezionalità dell’evento, considerato che molti cittadini sono entrati in zona Ztl per mettersi in sicurezza durante il temporale o deviati dalla Polizia Locale nelle ore successive, ha emesso un’ordinanza retroattiva per i passaggi in Ztl e sulle corsie preferenziali avvenuti tra le ore 17.00 e le 24.00 di domenica scorsa, di seguito a riguardo quanto riferito dal Sindaco Sboarina, “I cittadini che non hanno rispettato la Ztl o le corsie preferenziali nell’arco di tempo indicato dall’ordinanza possono stare tranquilli, non arriverà nessuna multa”.

Per quanto concerne i danni, si tratta di una capitolo che viaggia su due filoni, quello per ottenere importanti e indispensabili aiuti dal Governo, dopo che è stato dichiarato lo stato di crisi dal Governatore del Veneto Luca Zaia, e quello per la richiesta dei risarcimenti da parte di cittadini, per la quale tutte le procedure saranno attivate a breve e non sono oggetto di scadenza, di seguito sul tema le parole del Sindaco, “Sono costantemente in contatto con il Ministro D’Incà perché il Governo si faccia carico della situazione di grave emergenza in cui si trova il nostro territorio dopo quanto accaduto domenica e alla luce dello stato di crisi già proclamato dal presidente della Regione, diversamente, non vi è urgenza per le pratiche che dovranno presentare i cittadini che hanno subito danni, a breve saranno disponibili tutte le informazioni in merito per presentare la documentazione che invieremo prima in Regione e poi a Roma”.

Infine una nota sulla denuncia e querela a Paolo Berizzi, il giornalista autore di un tweet denigratorio nei confronti di Verona e dei veronesi a poche ore dal nubifragio, di seguito il punto del Sindaco sull’accaduto, “Non si può restare fermi di fronte a certi comportamenti se non altro per rispetto delle persone e delle attività che a causa del maltempo hanno perso anni di lavoro e per una città che, nonostante fosse in ginocchio, non ha perso un attimo per cercare di rialzarsi, presenterò un esposto anche al Consiglio di Disciplina dell’Ordine dei giornalisti di Milano perché non è così che si esercita la professione e manderò una richiesta di verifica al Ministero degli Interni, se è vero che il giornalista in questione è dotato di scorta, credo sia necessaria una riflessione su come vengono spesi i soldi pubblici, che non possono essere usati per tutelare l’incolumità di una persona che è prima di tutto un provocatore, dal giornale per cui lavora, infine, mi aspetto una presa di distanze e delle scuse alla città”.