CORONAVIRUS CHIUSO NUMERO COMUNALE

Da come compilare le prime autocertificazioni alle migliaia di singole esigenze familiari ma anche telefonate per sapere come realizzare in casa le mascherine, dove trovare il lievito, a quanti passi corrispondevano i 200 metri da casa o se si poteva uscire con gatto e coniglio al guinzaglio.

Oltre 26mila le chiamate al numero verde comunale attivato l’11 marzo, un servizio che per 67 giorni ha risposto a tutte le domande dei veronesi fornendo chiarimenti sulle misure in vigore per contenere il contagio, sull’apertura al pubblico degli uffici comunali e sulle prestazioni erogate, un servizio che oggi termina dopo più di 2 mesi di operatività sabato e domenica compresi.

La media giornaliera è stata di 390 chiamate con picchi registrati soprattutto nelle giornate in cui sono entrati in vigore i decreti ministeriali e le ordinanze regionali, 2 i giorni da record, il 12 marzo data in cui scattava la chiusura di tutti i negozi esclusi gli alimentari con 1.200 telefonate e il 4 maggio ovvero il primo giorno della fase 2.

Di seguito le parole del Sindaco di Verona Federico Sboarina, “E’ stato un vero e proprio punto di riferimento durante l’emergenza per far fronte alla necessità si è ritenuto infatti di dotarsi di un sistema professionale con addetti formati e aggiornati sulle novità dei tanti provvedimenti emessi da Stato, Regione e Comune, un canale preferenziale che i veronesi hanno utilizzato per avere informazioni ufficiali in merito a tutte le misure adottate da inizio marzo fino ad oggi, come tutti ricordiamo sono stati giorni che hanno cambiato d’improvviso le abitudini di tutti, legittimo quindi che i cittadini chiedessero lumi, un elemento in più che dimostra il senso civico della nostra comunità, cittadini rispettosi che ci tengono al rispetto delle regole. i sacrifici necessari sono stati tanti, così come altrettanto numerose le esigenze personali e i bisogni delle famiglie molti dei quali risolti dai volontari della Protezione Civile ai quali venivano girati i casi, ringrazio tutti sia i cittadini sia tutte le persone dei nostri servizi comunali”.