CORONAVIRUS CONTROLLI MIRATI

Mascherine tenute sotto il mento, se non in tasca, ma anche distanze di sicurezza non rispettate, specialmente fuori dai locali.

Sono numerose le segnalazioni arrivate in questi giorni al Comune di Verona per denunciare tanti comportamenti irrispettosi delle norme in vigore, che prevedono il distanziamento sociale di almeno un metro e l’obbligo della mascherina ogni volta che si esce da casa.

Di seguito le parole del Sindaco Sboarina, “Saremo inflessibili con chi non rispetta le regole salvavita, si può andare a bere l’aperitivo o il caffè, così come uscire con gli amici, ma serve responsabilità e buon senso, altrimenti si torna indietro, eventuali ricadute, ora, sarebbero gravissime, non solo dal punto di vista sanitario ma anche da quello economico, siamo già in difficoltà, aiutiamoci indossando la mascherina e tenendo il metro di distanza, con il Prefetto abbiamo già concordato i controlli mirati, siamo determinati nel voler monitorare ogni situazione a rischio soprattutto nell’orario aperitivo e di sanzionare chi sgarra e non vuole adeguarsi a questa nuova normalità dimostrandosi irrispettoso della salute propria e altrui, sono certo che i veronesi sapranno rispondere in maniera positiva a questo appello anche perché le sanzioni sono pesanti, non possiamo permetterci di vanificare quanto fatto negli ultimi mesi, in questi giorni, dalla riapertura di bar, ristoranti e negozi abbiamo ricevuto centinaia di segnalazioni da parte di tanti veronesi che, invece, mantengono comportamenti rispettosi, quelli che ci possono salvare la vita, non si tratta di un vezzo o di una coercizione fine a se stessa la nostra città ha visto l’aumento esponenziale dei contagi proprio dopo il fatidico weekend del 7 e 8 marzo, ricordiamocelo, non facciamo gli stessi errori anche perché adesso potrebbero essere fatali, oltre al fatto che un aperitivo se preso senza buon senso potrebbe costare 400,00 euro di multa”.