SI RIPARLA DI IKEA

Si ritorna a parlare di Ikea e del possibile insediamento del colosso svedese nella zona della Marangona.

Il 31 luglio scadrà di fatto il contratto preliminare stipulato tra il Consorzio ZAI proprietario della zona e il Comune di Verona ma ad oggi, come ribadito da Matteo Gasparato Presidente del Consorzio, il Comune non ha ancora confermato l’insediamento, sembra anzi quasi più probabile la bocciatura dell’intero progetto.

In questo periodo diverse erano state le posizioni tra maggioranza e minoranza a Palazzo Barbieri, Il Consigliere comunale Michele Bertucco ricordiamo dichiarava, “Di per sé Ikea è una grande struttura di vendita da 40.000 metri quadri di superficie lorda, grosso modo come Adigeo, ciò che in realtà si sta preparando è l’arrivo di Ikea più Ikea Center quest’ultimo è un altro gigantesco centro commerciale da circa 80.000 metri quadri per un totale di 120 mila metri quadri. Ikea da sola è in grado di attirare 2,5 milioni di visitatori all’anno, che presumibilmente si muoveranno su 1 milione di automobili, Ikea Center, il centro commerciale, è in grado invece di attirare ben 8 milioni di visitatori all’anno, che presumibilmente si muoveranno su 3,5 milioni di automobili con un impatto viabilistico complessivo quindi di ben 4,5 milioni di auto all’anno è quindi lecito dubitare che tutto si possa risolvere continuando ad aprire svincoli sulla tangenziale Sud, questi sono dati eccezionali che vanno valutati attentamente non sono noccioline.”

Più propositivi all’insediamento erano invece i Consiglieri comunali Alberto Bozza e Flavio Tosi che dichiaravano, “Ikea rappresenta l’unica grande opportunità per riqualificare un’area destinata ad ospitare capannoni industriali, oggi non appetibili per il mercato, i cui proprietari da decenni subiscono vincoli urbanistici in attesa che il comparto sia urbanizzato, Verona in cambio otterrà svincoli sulla superstrada, la variante alla Statale 12 fino a sud di Cadidavid, oltre 1.000 posti di lavoro, senza dimenticare che il colosso svedese per politica aziendale commissiona il 50% dei mobili ad imprese del territorio.”

Per quanto riguarda Ca’ di David, indipendentemente da come si concluderà la trattativa, è importante ricordare che non c’è mai stato alcun collegamento tra il progetto Ikea e i finanziamenti già destinati alla realizzazione della variante alla Statale 12 volta a sgravare il traffico nel nostro paese e per la quale il 28 giugno la Regione Veneto pubblicherà uno studio sul beneficio che tale progetto porterà in termini di viabilità.